Vita da candidata

E cosi' per combattere contro lo sconforto ci siamo trovate alla camera del lavoro di Milano; le amiche e compagne del comitato nato per far si' che mi votino, avevano preparato uno splendido buffet con tutta la cura e la generosita' che le donne sanno mettere nei progetti comuni.

Si inizia con la katekesi di liberazione di Micaela, una spassosa performance della giovane suor Melodia che tra battute e canti corali, in cui tutta la platea viene coinvolta, aiuta a mettere da parte per un po' la preoccupazione per un appuntamento fondamentale per il destino di rifondazione comunista: le prossime elezioni europee.

Dopo aver intonato tutte/i insieme l'ultimo canto delle pecorelle e le ultime risate per *l'8 per Mills* il clima si e' riscaldato e Anita Sonego mia mentore e candidata alle provinciali di Milano puo' iniziare le presentazioni .

C'e' Graziella Bertozzo che non e' candidata, ma e' venuta per sostenere la mia campagna e di questo le sono grata.

Schiva , come al solito, comincia a parlare della stima che nutre per me e per il lavoro che abbiamo svolto con il mio gruppo e la mia comunita' e parla dell'ingerenza del Vaticano in alcuni campi gia' sotto papa Montini citando fonti e documenti;

Ad un certo punto una donna, ci diranno poi con qualche disturbo psichico, la aggredisce verbalmente e per un attimo rimaniamo interdette, ancora troppo fresco il ricordo del Pride di Bologna e del fermo da lei subito, ma per fortuna la situazione rientra subito e Graziella puo' terminare tra gli applausi il suo discorso.

Quando tocca a me la ringrazio anche perche' la considero la mia maestra di vita oltre che di politica; lei che ' stata la prima lesbica visibile in Italia ,segretaria di Arcigay, lontano dalla ribalta, ma in prima fila nelle lotte di movimento fino alla splendida manifestazione del 96 a Verona *Alziamo la testa* in cui il movimento lgbt seppe coinvolgere lasocieta' civile contro la delibera omofoba del Consiglio Comunale.

E ancora lei con Azione gay e lesbica che realizza il progetto Daphne finanziato dalla UE per combattere la violenza contro i giovani gay e lesbiche e chiede a noi di Pianeta Viola di organizzare i corsi per gli insegnanti. Ed è cosi' che il nostro percorso di crescita e di consapevolezza personale e collettiva comincia a intrecciarsi con la pratica politica con le modalita' che piu' ci corrispondono. Dal Pianeta alla Lista Lesbica e li c'e' anche katia , la fondatrice, fino ad arrivare a queste elezioni europee e alla mia candidatura che, come sottolinea Anita, e' una candidatura di servizio.

Quando alla fine racconto a gran richiesta la storiella della cassetta dgli attrezzi del diavolo e del cuneo dello sconforto che da solo vale piu' di tutti nel suo effetto mortale, sembra quasi avere un effetto di scongiuro e c'e' un clima di serenita' e fiducia; quello che stiamo, costruendo comunque vadano le cose, rimarra' e noi che come lesbiche abbiamo spesso sperimentato la resilienza , la capacita' cioe' di un organismo vivente di autoripararsi e di riadattarsi creativamente alle condizioni mutate, possiamo regalare un po' delle nostre energie a chi in questo momento e' sfiduciato.

Dopo vengono in tante e in tanti a salutare; persone piu grandi ma anche un po' di giovani timidamente che mi invitano ad un aperitivo a Punto Rosso , mi raccontano del desiderio di creare a Milano un coordinamento di giovani che parta dal documento CorpoLibero; mi chiedono come fare e ne parliamo un po'.

Ci diamo appuntamento per il giorno dopo : banchetto in Corso Garibaldi.... (continua)

Quando arrivo vedo un mega gazebo del PD e penso che noi non ce la faremo mai e invece quando arriva katia mi dice che il nostro banchetto c'e' gia'.

E in effetti sul lato opposto c'e' un bellissimo gazebo bianco piu' piccolo ma multifunzionale e ci sono gia' Sabina che e' candidata alle provinciali e due giovani amici ; ci mettiamo i tavolini e le sedie del Cdm e il materiale di rifondazione e i miei santini minimal in bianco e nero - che me li ha prepararti Betta della lista, grazie ! :) - fanno il loro effetto.

Quando poi arriva Piera da Varese con le rose del suo giardino e un vasetto blu dove metterlo diventa davvero il gazebo piu bello del mondo. Con il mini striscione della lista e i manifesti per la manifestazione per i migranti e quelli di su la testa.

I ragazzi distribuiscono il programma la gente lo prende e lo guarda qualche giovane donna si avvicina e si informa; un vecchio signore divide con noi patatine e aranciata. Ad un certo punto arriva un signore di una certa eta' e ci chiede se siamo di arcilesbica, ci chiede perche' non ci ha mai visto crede che la lista lesbica sia una lista elettorale: gli spieghiamo che sono indipendente in rifondazione e lui commenta: - in effetti e' solo la vostra parte che fa qualcosa:

gli chiedo come fa a stare da quell'altra parte e lui

- be' in effetti su queste cose...

- queste cose credo costutiscano il 90 % della tua vita

Quando mi dice che e' pensionato gli chiedo come fa a votare per un governo che ha cancellato tutte le norme antievasione e che fa si' che pensionati dipendenti e cococo' paghino le pensioni ai manager e ai vescovi grazie a quel calderone che 'e' l'INPS.

- Quasi quasi mi converti...

- Cerco solo di aiutarti a metterti in connessione con una parte di te.

Se ne va con tutto il materiale anche da portare ad arcilesbica: chissa'.

C'e' un bel venticello e katia e' entusiasta di questa cosa del banchetto e pensa gia' al futuro: piu' banchetti per tutte!

E poi arriva anche Daniela Danna che ci vuole intervistare per la lista e per il pianeta. ma io devo prendere il treno e ci accordiamo per una telefonata; abbraccio tutte e tutti e sul treno mi riguardo il libro di Don Barbero che abbiamo invitato per il giorno dopo.

Un po' di stanchezza mentre me ne vado e penso: questa si' e' la politica.

ciao patti