"No, non ci piacciono per niente gli inviti alla cautela e i
"rimproveri" che sta subendo Paola Egonu, "rea", secondo
alcuni, di aver dato un normalissimo bacio alla sua compagna. Paola (e tutti
noi) viviamo nel 2018, nel terzo millennio dove è ridicolo che qualcuno ancora
si scandalizzi per una storia omosessuale. E siccome NESSUNO avrebbe osato
dirle qualcosa se avesse baciato il suo fidanzato, quello che potrebbe subire
(o che forse sta già subendo) Paola potrebbe avere un solo nome e si
chiamerebbe #omofobia ! Non abbiamo intenzione di lasciar
correre questa vicenda e, se servirà, chiederemo l'intervento del CONI, del
Presidente FIPAV Cattaneo e del Sottosegretario delegato alle Pari Opportunità,
Spadafora, perché l'atleta sia tutelata. Sappiamo anche che Paola, da adulta
consapevole oltre che fuoriclasse straordinaria, sa certo difendersi da sola,
ma la questione essendo pubblica riguarda tutti e tutte noi. Un gesto
bellissimo di amore in Italia diventa oggetto di critiche e mugugni. Siamo noi
ad avere un problema, non certo Paola Egonu e la sua compagna che hanno tutta
la nostra gratitudine e la nostra solidarietà per aver mostrato al mondo il
coraggio di amarsi." Luisa Garribba Rizzitelli Presidente di Assist
#LGBT
#LGBTIQ
Katarzyna Skorupa