la Questura ci ripensa, abbiamo il percorso
Con partenza da Piazza della Repubblica, via Einaudi, p.zza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali. P.zza Madonna di Loreto, P.zza San Marco, Via delle Botteghe Oscure, Largo Argentina, Corso Vittorio Emanuele e arrivo a Piazza Navona.Il percorso ottenuto, identico a quello dell’anno passato, era stato oggetto di divieto nemmeno 10 giorni fa, il terzo rifiuto dopo i due precedenti che avevano riguardato Piazza San Giovanni.
Il Mario Mieli, da organizzatore e capofila di oltre 30 associazioni lgbtq italiane, ha vinto una diatriba che negli ultimi due mesi aveva assunto connotati sempre più surreali. Si è combattuta una battaglia di libertà e di principi che ha visto il movimento gay, lesbico e trans compatto nel non voler retrocedere davanti a una serie incredibile di dinieghi pretestuosi.
Soddisfatti del percorso degno di una manifestazione rilevante come il RomaPride continueremo comunque nell’iter legale dinanzi al Tar rispetto ai divieti precedenti per cercare di ottenere un risultato di diritto, che impedisca in futuro situazioni di tal tipo.
Prevediamo centinaia di migliaia di manifestanti sulla base dei tantissimi messaggi di vicinanza e solidarietà giunti a tutte le associazioni e dall’implosione del sito ufficiale del RomaPride dovuta all’elevatissimo numero di contatti.
I fattori politici e burocratici utilizzati in questa vicenda erano tutti tesi ad indebolire la manifestazione, ma non ci sono riusciti.
Ci rallegriamo comunque che le varie Istituzioni abbiamo fatto retromarcia per evitare di inasprire ulteriormente i toni e permettere un evento carico di significati pacifici, di libertà e di rivendicazione di diritti, rilevanti per la città di Roma e per il Paese intero.
comunicato stampa concordato nell'ultima riunione del Comitato RomaPride 2009
Rossana Praitano
Presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Organizzatore RomaPride 2009
06/5413985 - 348/7708437 - 348/7708439