A DALI
Appoggiata sulla sponda del lago Erhai, in Yunnan, Dali non è lontana dalle rotte della droga ed è un crocevia battutissimo del turismo zaino in spalla, e ora anche del turismo cinese. E qui apre il primo bar gay finanziato dallo Stato, attraverso l'amministrazione locale.
Lo scopo è fornire informazioni sanitarie e di prevenzione, distribuire preservativi gratuiti, offrire un luogo di socializzazione. Anche se locali destinati alla comunità omosessuale in Cina non mancano, è la prima volta che un'amministrazione si fa carico di un'iniziativa del genere. In questo caso, il locale verrà gestito dal personale di una ong che si occupa appunto dell'Aids e della lotta alla discriminazione, la cui presenza nel tessuto della societàn è riconosciuta dai dirigenti politici.
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