Giovedì 8 dicembre 2011
(festa nazionale per l'Immacolta concezione della beatissima vergine Maria) 
il PV resta chiuso

Immacolata concezione con santi - Piero di Cosimo*
*La tavola  di Piero di Cosimo (agli Uffizi) è un esempio di opera legata al tema della Disputa sull'Immacolata Concezione, dove gli artisti ritraevano, caso più unico che raro nell'arte sacra, il parere contrastante dei dottori della Chiesa.
Approfittiamo dell'occasione per condividere un pò di storia:

L'Immacolata Concezione è un dogma cattolico che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

Da non confondere, quindi con il concepimento di Gesù! Molti, infatti, per un equivoco originato dall'espressione "Immacolata Concezione", ritengono che l'espressione si riferisca al fatto che Maria abbia concepito suo figlio Gesù senza avere avuto rapporti con un uomo, cioè in maniera miracolosa. Oppure che l'abbia concepito senza commettere peccato, rimanendo immacolata.

Il dogma dell'Immacolata ha una storia particolarmente controversa e costellata da vivaci dibattiti teologici, complice il silenzio della Scrittura e della più antica Tradizione: il concetto di Maria preservata dal peccato originale diventò dall’XI secolo uno dei nodi della discussione teologica e la controversia si protrasse a lungo nei secoli. La polemica avvenne soprattutto fra gli ordini mendicanti: i Domenicani negavano il dogma dell’Immacolata Concezione, mentre i Francescani se ne fecero diffusori e sostenitori (disputa tra macolisti e immacolisti)

Il dogma appariva scontrarsi con altre due verità di fede: l'universalità della redenzione di Cristo; la convinzione che il peccato originale si trasmettesse a tutti gli essere umani al momento del concepimento con l'atto sessuale dei genitori.

Si dovrà arrivare al XIX secolo per avere la definizione dogmatica del mistero: l’8 dicembre 1854 Pio IX proclamò, con l’enciclica Ineffabilis Deus, il dogma dell’Immacolata Concezione, rendendo ufficiale una devozione già accettata dal punto di vista teologico e diffusa in tutto il mondo cattolico.

Queste sono le parole che concludono l'enciclica e proclamano solennemente il dogma: « [...] dichiariamo, affermiamo e definiamo la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dioonnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale [non ha commesso nessun peccato, né mortale né veniale, in tutta la sua vita], e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certo ed immutabile per tutti i fedeli. »