Trasmissione Beate Lesbiche 07-04-2017

NEWS LGBT:

A Milano nasce la prima casa di accoglienza per giovani LGBT discriminati
Una casa rifugio per gay e trans respinti dalle famiglie o discriminati per via del loro orientamento sessuale: il progetto del Comune di Milano, con la collaborazione dei centri anti-violenza e dell’associazionismo LGBT della città,  è pronto ad entrare nel vivo.
La casa rifugio rainbow di Milano sorgerà in un appartamento in via Sommacampagna, zona Maciachini,
Il piano, avviato lo scorso anno dalla giunta Pisapia, mira a riconvertire nel complesso 163 unità immobiliari – tra appartamenti, negozi, cantine e box – confiscate alla mafia e gestite direttamente da Palazzo Marino.





Bari: parte il corso per vigili urbani contro omofobia e discriminazioni di genere
Tocca al comando della polizia municipale di Bari iniziare il bell’esperimento costituito da un ciclo di lezioni contro le discriminazioni di genere promosso dal Comune in collaborazione con il tavolo LGBTQI per i diritti di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali istituito a Palazzo di Città e con il dipartimento di Formazione dell’Università di Bari. I primi a seguire il corso – “finalizzato a decostruire stereotipi e pregiudizi“ -  saranno  gli agenti della polizia municipale. Ma in realtà la formazione riguarderà tutto il personale di front office del Comune di Bari: insegnanti di asili nido e scuole dell’infanzia, addetti dell’Ufficio pubbliche relazioni, assistenti sociali.
I vigili riceveranno una formazione specifica per capire anche come comportarsi di fronte a casi e denunce di discriminazione sessuale o aggressioni e atti di bullismo a sfondo omofobo. E insegnanti e assistenti sociali impareranno a rapportarsi con le famiglie arcobaleno nate grazie alla nuova legge sulle unioni civili. 

Un anno fa era stato distribuito ai dipendenti comunali un questionario su omofobia e transfobia: se una stragrande maggioranza di lavoratori non ha alcuna difficoltà ad accettare le differenze, un 32% di dipendenti ha dichiarato di provare fastidio nel vedere effusioni tra una coppia di uomini e un 15% che avrebbe problemi a invitare a una festa un collega gay. Il disagio cresce quando si tocca il tema della transessualità. Ecco perché le associazioni LGBT hanno chiesto di avviare un percorso di formazione per chi svolge ruoli di relazione con il pubblico. 

La storia di Patricia, transessuale a novant’anni.

Airbnb: la campagna pro matrimonio gay. Un anello che sarà completo solo quando tutti potranno sposarsi. 
   
Dopo 10 anni di discussioni e di battaglie politiche, oggi è stata approvata dal consiglio regionale dell’Umbria la legge contro l’omo-transfobia.
Poco prima delle 20, con 14 voti a favore e 5 contrari e 1 astenuto, il Consiglio ha approvato una legge che, come già accaduto nelle altre regioni italiane, difende i diritti delle persone omosessuali e transessuali, colmando un vuoto legislativo a livello nazionale davvero imbarazzante (il DDL Scalfarotto giace da anni in Commissione Giustizia al Senato e con una certezza quasi matematica non sarà oggetto di discussione di questa legislatura). Il testo approvato oggi dall’Umbria aggiunge un importante tassello nella lotta alla omo-transfobia: la Regione potrà costituirsi parte civile nei processi di discriminazioni ai danni di persone LGBT. 
A sostenere la legge, anche contro una parte della sua maggioranza, la Presidente della giunta Catiuscia Marini: 
Con questa legge proviamo a compiere un primo passo in avanti per una società che sia meno razzistica e con maggiori libertà: abbiamo la responsabilità di alcune azioni concrete, che ci spettano come Regione. Questo sapendo che difendere un diritto non è mai in contrapposizione con un altro diritto. E se anche ci fosse una sola persona in Umbria che si sente discriminata per il proprio orientamento sessuale, sarebbe una buona ragione per portare avanti questa legge. 

Kristen Goodwin, lesbica e mamma, a capo dell’Accademia delle Forze Armate USA  
 Kristen Goodwin sarà il nuovo comandante dell’Air Force Academy, una delle massime istituzioni militari Usa. Donna, lesbica, felicemente sposata e madre di due bambini, sarà al comando dei 4.400 cadetti dell’Accademia di Colorado Springs. 
La nomina del colonnello Goodwin a comandante dell’Accademia delle forze armate Usa ha fatto esultare le associazioni Lgbt. Biondissima, classe 1976, ha dedicato tutta la sua vita alle forze armate. Nel 2007, a soli 31 anni, è stata nominata Deputy Director of Commander’s Action Group. Sette anni dopo un’altra storica nomina: quella a prima donna a guidare una squadriglia dell’Air Force. 
La promozione non è passata sotto silenzio. Associazioni di destra hanno chiesto al segretario della difesa Jim Mattis di ritirare la nomina perché non sarebbe «un buon esempio morale per i giovani e umilia l’istituzione del matrimonio». Richiesta rispedita per ora al mittente: «Non mi interessa sapere cosa fanno due adulti consenzienti e con chi vanno a letto». 

RUBRICA: Cibo come cultura 

CI VEDIAMO:

BRESCIAPRIDE: sabato 8 aprile, ore 17.00. Presentazione del libro“Over60 Women”.Un'antologia di racconti e poesie che hanno tema la vecchiaia delle donne che amano le donne, al Caffè Letterario.
BRESCIAPRIDE: domenica 9 aprile, ore 18.00. AperiPride Sonida. Aperitivo per raccolta fondi per il Pride, presso al Sonida Caffe.


ASCOLTA I COMMENTI DELLE NOTIZIE QUI

Ai microfoni: Milena, Dani Bg e Dani Leo