Trasmissione Beate Lesbiche 21-04-2017


NOTIZIE LGBT

 A TUTTA ASIA :

Trans, omosessuali e HIV: le fobie del sud-est asiatico

Cosa succede nell’estremo sud dell’Asia? Se, nella scorsa puntata di BEATE LESBICHE , vi abbiamo raccontato la meravigliosa notizia della prima donna transgender che è riuscita a ottenere un posto di lavoro come agente di polizia in India,
in Thailandia  le donne transessuali sono costrette ad arruolarsi nell’esercito (compiuti i 21 anni), ma come uomini, perché il paese non consente alle persone trans di cambiare il sesso sui documenti identificativi mentre in Indonesia due uomini di 20 anni o poco più rischiano la fustigazione per essere stati visti far sesso da alcuni vicini, che subito l’hanno riferito alla polizia islamica.

Nelle Filippine, invece, il campanello d’allarme suona per l’HIV. Gli uomini omosessuali si trovano ad affrontare una situazione tremenda che il governo è incapace di gestire: le persone affette da questo virus sono aumentate del 13% dallo scorso anno.








Non solo Cecenia. La situazione Lgbti nel mondo

La settimana scorsa abbiamo raccontato, come tutti i social network, radio e tv, della situazioni dell’omocausto mai terminato in Cecenia. Nel mondo, tuttavia, ci sono 76 stati che trattano le persone lgbti come dei criminali.

Come riporta ILGA, ad oggi ci sono nel mondo ancora 76 Stati nei quali l‟omosessualità è un reato punito con il carcere anche tra adulti consenzienti. In 7 Paesi del mondo l’omosessualità è punita con la pena di morte.



Asia e Pacifico
Mentre nella Russia di Putin non si può parlare positivamente delle persone lgbti e non ci si possono scambiare effusioni in pubblico,in Cina, si sono verificati numerosi per presunta omosessualità, accuse dovute solamente all’attività di promozione dell’educazione sessuale
Africa
In Africa, mentre tutti e 54 gli stati africani hanno firmato la Dichiarazione Universale sui Diritti Umani, il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, nonché la Carta Africana sui Diritti Umani, questi trattati internazionali, generalmente, non sono stati tradotti in azioni pratiche di protezione dei diritti umani per le persone Lgbti. Le uniche eccezioni sono Sud Africa e la Namibia mentre sono particolarmente drammatiche sono le situazioni in Nigeria e in Uganda, dove si hanno continue notizie di torture e pestaggi con la connivenza delle forze dell’ordine
Medio Oriente e Nord Africa
In Iran, Arabia Saudita, Yemen ed Emirati Arabi Uniti, in base alla legge locale, l’omosessualità è punibile con la morte ed  in Iraq si verificano attacchi di squadroni, e in diverse occasioni sono stati riportati omicidi di persone LGBTI.
Centro e Sud America
Nonostante tutti i Paesi tranne la Guyana abbiamo depenalizzato l’omosessualità e il matrimonio egualitario sia diffuso in Argentina, Brasile, Colombia e Argentina, le discriminazioni e le violenze continuano ad essere purtroppo all’ordine del giorno.
Nord America
Gli Stati Uniti e il Canada sono tra i Paesi più avanzati del mondo in tema di diritti lgbti, tuttavia, in particolar modo nel mosaico statunitense, si trovano contesti sociali e culturali molto diversi, con vere e proprie sacche di conservatorismo e discriminazione. L’elezione di Trump è stata fortemente sostenuta, infine, dai gruppi più omofobi, come dimostra l’adesivo a sostegno della campagna del magnate che raffigurava un omino con i colori del Gop dare un calcio ad un omino arcobaleno.
Europa
In ultima analisi, il vecchio continente presenta una situazione positiva sul piano legislativo, in cui la quasi totalità dei Paesi UE riconosce il matrimonio egualitario o le unioni civili. Non mancano anche in questo caso fenomeni reazionari contro i diritti civili, come ad esempio la Manif pour tous in Francia o le recenti politiche autoritarie di Orban in Ungheria.
Notizie dall’Italia :
Intervenendo nei giorni scorsi alla settima edizione del Salone della Giustizia, nell’ambito del panel intitolato “Diritto e sentimento”, Anna Finocchiaro, ministra per i Rapporti con il Parlamento, ha dichiarato: «Il riconoscimento del sentimento che lega una coppia omosessuale, la formalizzazione di quel legame con l’istituto dell’unione civile saldano un ulteriore fortissimo anello di quel legame sociale alla cui debolezza in favore di egoismi e personalismi oggi tutti guardiamo con timore».
CULTURA: GIAPPONE

Tra moda e tradizione: la cultura agender in Giappone
Se visitate il quartiere Harajuku a Tokyo resterete molto sorpresi: gli stili stravaganti ideati da giovani adulti modaioli creano una specie di teatro di strada, con le stradette affollate che diventano le passerelle per adolescenti dell’abbigliamento tanto colorato e fantasioso da ricordare i pavoni.

Le boutique sono piene di cosmetici e prodotti di bellezza rivolti indifferentemente a maschi e femmine e spesso è difficile distinguere il genere dei passanti.

Tentiamo di dare una spiegazione storica della teoria " agender".


Mercoledì scorso abbiamo avuto, al caffè letterario un incontro promosso da Amnesty International,


al quale sono intervenuti attiviste e attivisti in rappresentanza del comitato bresciapride, serata al caffè letterario, moderata dal Gruppo di Brescia di Amnesty International.

Giovedì  20 aprile , al centro parrocchiale S. Maria in Silva, c’è stata  la presentazione del libro “ Il Genere di Dio” –la chiesa e la teologia alla prova del Gender di Selene Zorzi.


Ne ha discusso con l’autrice, Anne Zell , pastora della Chiesa Evangelica Valdese di Brescia, incontro coordinato dalle associazioni “ Noi Siamo Chiesa di Brescia e Il Mosaico – Gruppo Omosessuali Credenti di Brescia, in collaborazione con la commissione Pari Opportunità di Brescia

Sabato, alle 19 troverete la ciurma del brescia Pride alle 19 al sisì Pub di Desenzano del Garda con Monica Romano per la presentazione del libro

 “ Tras Storie di Ragazze XY”
 Domenica, si ritorna al Caffè Letterario per la Conferenza sull’inserimento delle persone Trans nel modo del lavoro, sempre con Monica Romano.

SAVE THE DATE

25 Aprile per nuove battaglie di...
PASTASCIUTTATA ANTIFASCISTA
FESTA IN STRADA con MUSICA dal VIVO e STAND GASTRONOMICI per l'intera giornata
CORTEO ANTIFASCISTA



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Troverai :
Al Mixer: Annina
Speakers : Annina/Rosi/Monica