dare solo buone notizie !!!!
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NOTIZIE
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La gip
Boemio respinge la richiesta d'archiviazione della denuncia fatta dal Torino
Pride e dal Comune di Torino alla dottssa Silvana De Mari dopo che il pm aveva
chiesto di non procedere.
Sconosciuto ai più, il nome di Silvana De Mari è salito
alla ribalta nel gennaio scorso. Endoscopista, psicoterapeuta, scrittrice di
romanzi fantasy, la collaboratrice della testata adinolfiana “La Croce” si era
lasciata andare, prima sui social e poi nel corso d’un’intervista a “La
Zanzara” (arrivando a rincarare la dose senza soluzione di continuità nei mesi
successivi) molteplici dichiarazioni sull’omosessualità: dalla medicalizzazione
ai danni per la «condizione anorettale»; dall’innaturalità alla contiguità col
satanismo. Senza dimenticare l’esistenza d’un «diritto all’omofobia».
Ciò aveva spinto il Coordinamento Torino Pride ad avviare,
il 19 gennaio, un’azione legale contro la medica e, alla denuncia per
diffamazione aggravata dalla finalità della discriminazione e dell’istigazione
all’odio razziale si era aggregato anche il Comune di Torino.
Il pm aveva chiesto
al gip l’archiviazione ma, la settimana scorsa la notizia che la Giudice
dell'indagine preliminare Paola Boemio ha deciso di respingere la richiesta del
pm Enrico Arnaldi Di Balme di archiviare il loro procedimento legale.
·
Pink, ‘sto crescendo i miei
figli con un’educazione gender neutral’ Pink orgogliosa della figlia Willow,
che da grande vorrebbe 'sposare una donna africana'.
Monica, a
proposito di “ gender neutral” per la rubrica “ Raccontami un libro” ci legge un brano di Bianca Pitzorno.
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A Barcellona
migranti e rifugiati LGBT lottano insieme
L’associazione ACATHI
si è costituita a Barcellona, spazio ameno per i diritti civili, grazie allo
sforzo di persone di origini diverse: migranti, rifugiati, LGBTQIA con
l’obiettivo di creare una realtà che non lavori solamente per immigrati e
rifugiati, ma che sia costituita dagli stessi. Si tratta dunque di lavorare
“con” e non di lavorare “per”, affinché sia la stessa comunità di rifugiati e
immigrati LGBTQIA ad aiutarsi reciprocamente. ACATHI offre gratuitamente ai suoi
utenti sostegno psicologico, legale, corsi di lingua e l’inserimento in una
rete sociale e negli anni è stata in grado di raccogliere persone di tutti gli
orientamenti sessuali, di tutte le nazionalità e di tutti gli strati sociali,
facendo dell’interculturalità e della diversità i propri punti di forza.
CULTURA
:
ESSERE
LESBICHE IN CINA
In
generale ci si può riferire alla maggioranza delle lesbiche cinesi con
l’acronimo “TPL” dove la “T” indica la partner “maschile” della coppia, la “P”
indica la partner “femminile” delle due e la “L”, che è la lettera iniziale
della parola “lesbica”, denomina la relazione che le unisce.
La
divisione binaria in “T” e “P” (corrispondente alla divisione occidentale di
“butch” e “femme”) ha origine da cause diverse, come l’educazione, le norme
sociali e le convenzioni culturali, le quali hanno appiattito la pluralità dei
generi al modello binario uomo-donna e portato il dualismo di genere anche
all’interno delle coppie omosessuali. A rafforzare tale binarismo si è aggiunta
anche la distorsione dell’immagine delle persone omosessuali da parte dei media
televisivi cinesi, i quali, rappresentando solo donne femminili che necessitano
di una donna maschile al loro fianco e maschi omosessuali effeminati,
danneggiano non solo la comunità LGBTQIA (lesbiche, gay, bisessuali, trans,
queer, intersessuali e asessuali), ma anche gli stessi eterosessuali.
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Al mixer : Annina
Ai microfoni: Annina, Monica e
Rosi