Comunicato:

Pensiamo a Graziella.
Sia come gruppo che come lesbiche vorremmo esprimerle vicinanza e sostegno.

Le donne del Pianeta Viola

Questo il messaggio di solidarietà che ci siamo sentite di mandare a Graziella Bertozzo, figura storica del movimento lgbt e militante di Facciamo Breccia, che Sabato 28 Giugno è stata coinvolta in un episodio dagli esiti drammatici.
Nel tentativo di accedere al palco del Bologna Pride per srotolare uno striscione, è stata fermata da una volontaria del servizio di sicurezza, che dopo averle negato il passaggio ha chiesto l’intervento di un agente della Digos.
Il Pride di Graziella è finito in manette, in questura.

Facciamo Breccia e il comitato Bologna Pride hanno espresso entrambi profonda amarezza per quanto accaduto, ma non c’è concordanza sulle responsabilità, né sugli eventi che hanno portato al triste epilogo. Da giorni, comunicati stampa e lettere aperte si susseguono sotto gli occhi attoniti di un movimento che stenta a dare un senso a quanto accaduto, e ancor più alla gestione di questo dopo che sembra non riuscire a trovare collocazione né pace.

Nell’attesa che la vicenda giudiziaria di Graziella si concluda in tempi brevissimi e che si trovi lo spazio per un dialogo che sappiamo essere possibile, esprimiamo il nostro rammarico per questo incidente, occorso proprio nella nostra giornata della memoria.
Fino a quel 28 Giugno del ’69, per le persone lesbiche, gay e trans gli scontri che finivano in manette erano la regola. Abbiamo lottato e manifestato, tutt*, nella speranza che questo potesse diventare soltanto un lontano ricordo.

http://www.facciamobreccia.org
http://www.bolognapride.it