Tra i co-relatori del convegno c'e' un certo G. Ricci, terapeuta che fa parte di *nodi freudiani*, un'associazione lacaniana.
Ecco la risposta dell'associazione alla richiesta di prendere pubblicamente le distanze dal suo associato:
Cara amica e cari amici,
Nodi Freudiani - nato già come un'associazione senza pretese d'intrusione e di controllo sulla ricerca teorica in psicanalisi dei singoli soci - dal 2008 si è trasformato in un movimento psicanalitico.
In questa sede epistolare non entrerò nel merito del cambiamento e dirò soltanto che oggi questo passaggio sta vivendo una crisi che ha portato i partecipanti a una sospensione momentanea di qualunque connessione tra il nome Nodi Freudiani e ogni nuova attività che venga intrapresa da ciascuno.
Anche per questo motivo, personalmente ritengo quindi che Nodi Freudiani Movimento Psicanalitico non abbia nulla a che vedere con la partecipazione del Dott. Giancarlo Ricci al Convegno che si terrà a Brescia il 21 e 22 maggio p.v.
E comunque, la nostra posizione teorica - che ci ha portato, tra l'altro, a non fare domanda per diventare "scuola di psicoterapia" - ci rende specialmente remoti rispetto a qualunque teoria o pratica psicoterapica, sia essa "riparativa", "riabilitativa", ecc.
Ringrazio te con gli amici di Ruolo Terapeutico per le parole lusinghiere nei confronti di Nodi Freudiani e ti auguro buon lavoro.
A presto.
Sergio Contardi
