dietro l'angolo

Il Parlamento Ugandese riprende il disegno di legge denominato Anti-gay con l'aggiunta della pena di morte e il divieto di propaganda



Il Parlamento dell'Uganda ha ripreso il nuovo disegno denominato Anti-gay del 2009, approvandolo in prima lettura e già apparso clandestinamente in anteprima il 20 aprile su Box Turtle Bulletin.

Secondo il testo del disegno di legge presentato in Parlamento ugandese, la nuova legge dovrebbe:

· Ribadire la condanna a vita dell'omosessualità, ed estendere la definizione di attività sessuale ad un semplice "tocco di un'altra persona con l'intenzione di commettere l'atto di omosessualità".

· Creare una nuova categoria di "omosessualità aggravata", che prevede la pena di morte per i "recidivi" e per i casi in cui l'individuo è sieropositivo.

· Criminalizzare ogni discorso e riunione pacifica. Multe e reclusione da cinque a sette anni per coloro che sostengono, in qualsiasi modo, associazioni e singoli cittadini LGBT.

· Aggiungere una clausola che prevede multa o reclusione fino a tre anni ad amici o familiari di persone LGBT che non informano la polizia entro 24 ore dalla scoperta dell'omosessualità.

· Aggiungere un provvedimento di extra-territorialità e di estradizione, consentendo all'Uganda di perseguire persone LGBT ugandesi che vivono all'estero.


Secondo il IGLHRC (International Gay and Lesbian Human Rights Commission), l'impatto del disegno di legge sono di ampia portata: esso infatti vieta in modo efficace qualsiasi tipo di comunità o organizzazione politica circa la sessualità non eteronormativo e si presta ad erronea applicazione e abusi, incoraggiando implicitamente la persecuzione delle persone LGBT da parte di attori privati. L'attività di prevenzione HIV in Uganda, che si basa sulla capacità di parlare apertamente di sessualità e di fornire preservativi e altri materiali per il sesso sicuro, sarà seriamente compromessa.

L'IGLHRC ha emesso un avviso di azione, chiedendo a tutti di scrivere alle autorità ugandesi una lettera per esprimere la propria preoccupazione per questo disegno di legge.


Anche noi possiamo fare qualcosa con pochi click del mouse.


Se volete aderire alla lettera della IGLHRC cliccate QUI

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