la nostra amica Kasha ci scrive della terribile situazione in Uganda

Mentre il Parlamento Europeo firma una risoluzione che chiede all'Uganda la protezione e il sostegno per le persone GLBT, la nostra amica Kasha è costretta a scappare dal suo paese...

Ecco le ultime notizie inviateci da lei. Alcune parti sono state omesse per garantire l'incolumità di Kasha e dei suoi compagni

"care amiche,
è davvero una tragedia. Sono ancora scioccata. Ho dovuto lasciare l'Uganda una settimana e mezzo fa. Molte cose sono successe a me, alla mia casa e nel mio quartiere. Le minacce di morte sono aumentate e così ora sono all'estero...omissis.. Le cose non vanno bene per le persone della mia comunità. Il mio conto in banca e quello di ...omissis.. sono stati bloccati, minacce di morte, tante mia cara.
Ma ora sono salva e sto ricevendo dei consigli che possono aiutarmi.
Omissis... Devo portare avanti la lotta, David non è morto invano, noi dobbiamo portare avanti la battaglia per la quale lui è morto.Il mio cuore sta soffrendo molto.Sono così arrabbiata.
Auguro ai miei connazionali ugandesi pace, amore, armonia, mi auguro che un giorno anche loro augureranno le stesse cose a me e alla mia comunità. Mentre ti scrivo non riesco a controllare le mie emozioni e fa male così tanto.Ora sono....omissis.. con persone che mi amano ma tuttora non sono contenta di essere qui. Sono molto arrabbiata con me stessa e con il mondo, ma sono sicura che le ferite del mio cuore un giorno guariranno.
saluti a tutte/i"